giovedì 19 dicembre 2013

YULE, SOLSTIZIO D'INVERNO

 
Il Solstizio d'Inverno è il passaggio dalle Tenebre alla Luce da questo giorno che il Sole resta progressivamente sempre più a lungo nel cielo allungando così le nostre giornate.
Questa è una festa di luce, dai profondi messaggi iniziatici ed esoterici legati al risveglio interiore.
Si passa dallo stadio alchemico della NIGREDO per raggiungere l'oro filosofico.
Questo è l'inizio della fase "SOLVE ET COAGULA" morte e rinascita, purificazione ed elevazione.
Le porte Solstiziali sono controllate dai due Giovanni; il Battista al solstizio estivo e l'Evangelista a quello invernale.
Il solstizio stesso è chiamato "la porta", un tempo custodita dal guardiano Giano Bifronte (con l'avvento del cristianesimo il romano Giano dai due volti ha ceduto il posto ai due Giovanni) che sono il simbolo di una contemporanea esistenza di due dimensioni, che durante i solstizi si congiungono e le porte sono aperte ed è permesso il varco.
La visione celtica del mondo ritiene che luce e buio siano manifestazioni equivalenti dell’alternanza samos-giamos e ne afferma la complementarietà e necessità reciproca...
Il ritorno della luce non può che essere un’occasione di gioia; e il ritorno del buio, anche se ammorbidito da un immaginario rassicurante, raramente viene affrontato senza un po’ di timore e di trepidazione. Il solstizio d’inverno è allora il punto più oscuro dell’anno, il trionfo completo della notte, ma il momento stesso del trionfo è anche quello della sua sconfitta, dato che è il giro di boa che riporterà indietro la luce.
Nonostante la psiche sappia che dovrà affrontare ancora diversi mesi di buio, essa comincia ad orientare le proprie energie, verso il ritorno della luce con attività rituali legate a samos, rafforzate da un copione mitologico pieno di immagini radiose e felici. Così l’effetto letale dell’oscurità viene privato
Mentre i giorni diventano più brevi e Yule si avvicina con la notte più lunga dell'anno, ci sforziamo di ottenere attraverso l'oscurità, perché alla fine vedremo la luce del sole e il calore di nuovo. Pensate alle cose nella vostra vita che avete dovuto sopportare. A volte, una parte di noi deve morire per rinascere. Ora è il momento perfetto per l'alchimia spirituale - il tempo di valutare la vostra vita e sapere che tu saprai sopravvivere ai tempi bui.
E' il momento del Risveglio e dei nuovi progetti, lasciando i rimorsi alle spalle.
Buon Momento et Passaggio

 
 

martedì 17 dicembre 2013

LUNA PIENA DI DICEMBRE


E’ il tempo del Fuoco del Sagittario, questa freccia che punta verso l’alto alla ricerca di verità e conoscenza profonde.
Ogni luna Piena ha un nome per coloro che si occupano della magia Wicca. La luna piena del mese di Dicembre è quella che ci sarà il 17, i significati più comuni di questa luna sono quelli di morte e rinascita. Di cambiamento , di trasmutazione da qualcosa di negativo a qualcosa di positivo. Questa luna cade nel mese in cui il vecchio anno si va a concludere e ha inizio quello nuovo. I riti che vengono fatti durante questo periodo sono quelli finalizzati alla liberazione da tutto quello che ci pesa e ci rende prigionieri. Può essere utilizzata per cambiare pelle, proprio come fa il serpente. Utile per allontanare il negativo e il vecchio in tutte le sue forme: persone negative, pettegolezzi, chiacchiere, inganni, legami a termine, tradimenti, bugie, lavoro che non soddisfa, salute mentale e fisica traballante.
La Luna Piena è alle 10:28 del 17 dicembre 2013, a 25°36′ di Sagittario/Gemelli. Sin dal giorno precedente questo può essere un momento eccitante e pieno di sfide, che ci confronta con le implicazioni dirette dello scopo della nostra anima.
Il Sagittario è considerato il portale multidimensionale tra la realtà di terza dimensione e le dimensioni più evolute, il punto di accesso attraverso cui esseri da universi paralleli entrano nel nostro pianeta. In passato questo portale era rappresentato dall’asse Capricorno/Cancro, che lo è ancora formalmente. Tuttavia, a seguito della precessione degli equinozi, questo punto si è spostato a Sagittario /Gemelli. Questo è riconosciuto come il centro della galassia, dove gli scienziati sono consapevoli di un buco nero misterioso.
Il Sagittario è considerato come l’utero stellare da cui la presente realtà separata fu concepita e nacque. Quindi, quando il Sole transita in Sagittario esiste il potenziale per concepire e fare nascere configurazioni alternative.
Ci sono molte speculazioni riguardo quanto sopra. Quello che conta è essere consapevoli del proprio intento, del proprio bersaglio. Questo bersaglio è la tua intenzione del momento attuale, ciò che ora scegli di creare e accettare nella tua mente come la dimensione migliore possibile per te e gli altri.
I giorni finali del Sagittario ci insegnano che per colpire il nostro vero bersaglio nella vita, occorre smettere di sprecare frecce verso bersagli sbagliati. Per potere aprirci ai nostri sogni più autentici e iniziare un nuovo cammino, non possiamo portarci dietro tutto. Si tratta spesso di lasciare andare, anche in modo drastico e definitivo, situazioni e persone che bloccano i nostri potenziali e che sono oggetto di costanti rancori.
Nelle fasi terminali dell’anno le parti luminose del nostro essere prendono forma e si preparano a nascere, tuttavia la loro gestazione ha luogo nell’oscurità, mentre all’esterno seguita a dominare il passato. Un passato che come una placenta siamo tenuti a liberare, per consentire la nascita.


Fonte: http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=7445